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La Certificazione R&S assume valore probatorio per il giudice anche se ottenuta dopo la notifica/consegna del PVC.
Credito R&S: la CGT Brescia riconosce valore probatorio alla certificazione ex art. 23 anche post-PVC, rafforzando le difese delle imprese.
Dicembre 1, 2025 Scopri di piùNon estraneità della Società al reato commesso dagli amministratori di fatto: fondato il sequestro nei confronti della s.r.l. a vantaggio della quale è stato commesso il reato.
Cassazione: la società non è estranea al reato tributario se trae vantaggio illecito. Ammessa la confisca diretta delle somme sequestrate.
Dicembre 1, 2025 Scopri di piùDiritto di recesso dei soci e concorso alla deliberazione: la Corte di Cassazione si esprime sull’ interpretazione dell’art. 2437 del codice civile
Cass. 30133/2025: il “concorso alla deliberazione” si estende agli atti preparatori. Definiti limiti e casi di esclusione del diritto di recesso del socio.
Dicembre 1, 2025 Scopri di piùDenunzia al Tribunale ex art. 2409 c.c. e azione di responsabilità contro gli amministratori ex art. 2476 co. 3 c.c.: il Tribunale di Napoli chiarisce che si tratta di due rimedi autonomi tra loro.
Art. 2409 e 2476 c.c.: due rimedi autonomi contro le gravi irregolarità gestorie. Il Tribunale di Napoli chiarisce ambiti e differenze.
Dicembre 1, 2025 Scopri di piùVendite online: quando scatta l’obbligo fiscale?
Vendite online e fisco: la tassazione scatta con abitualità e finalità lucrative, anche senza partita IVA.
Novembre 12, 2025 Scopri di piùRimborsi chilometrici nel mirino del fisco: concorrono al reddito professionale
Dal 2025 i rimborsi chilometrici concorrono al reddito se non analitici e documentati. L’Agenzia chiarisce i nuovi criteri fiscali.
Novembre 12, 2025 Scopri di piùPVC: l’obbligo di motivazione cambia le regole dell’accesso
Dal 2 agosto 2025 i PVC devono motivare l’accesso ispettivo. La mancanza di motivazione può rendere nullo l’accertamento.
Novembre 12, 2025 Scopri di piùEsterovestizione e IVA: la sede effettiva prevale su quella legale
La Cassazione chiarisce: in tema di IVA, la sede effettiva dell’attività prevale su quella legale. Conta dove si decide e si opera davvero.
Novembre 12, 2025 Scopri di piùConti cointestati e fisco: il contribuente resta solo davanti alla prova
Conti cointestati e accertamenti fiscali: la Cassazione ribadisce che la prova analitica delle operazioni spetta interamente al contribuente.
Novembre 12, 2025 Scopri di piùCPB e sanatoria: chiariti i termini per chi ha esercizi non solari
CPB e ravvedimento speciale: chiariti i termini per i soggetti con esercizio non solare. L’Agenzia delle Entrate conferma le scadenze dinamiche.
Novembre 12, 2025 Scopri di piùSchema d’atto e difesa del contribuente: necessaria l’analisi di convenienza del ravvedimento operoso per le violazioni commesse prima del 31 agosto 2024.
Schema d’atto e ravvedimento operoso: analisi di convenienza per le violazioni anteriori al 31 agosto 2024 alla luce delle nuove regole difensive.
Novembre 12, 2025 Scopri di piùIA e giustizia: responsabilità del giudice e limiti all’automazione delle decisioni
La Cassazione impone controllo umano sull’IA nelle decisioni giudiziarie. Vietata l’automazione delle sentenze. Responsabilità disciplinare per uso scorretto.
Novembre 5, 2025 Scopri di piùIVA e società di comodo: il credito spettante resta bloccato senza intervento del legislatore
IVA e società di comodo: Cassazione allinea la disciplina al diritto UE, ma senza riforma i crediti restano bloccati. Urgente intervento legislativo.
Novembre 5, 2025 Scopri di piùDTA trasformate in credito d’imposta: no alla compensazione per i crediti acquistati da terzi
Crediti DTA trasformati: stop alla compensazione per i crediti acquistati ex art. 43-bis. Ammesso solo il rimborso. Chiarimenti Entrate 2025.
Novembre 5, 2025 Scopri di piùDonazione e Superbonus: scatta la tassazione se il donatario ha fatto lavori di ristrutturazione
Plusvalenza tassabile per immobili donati con lavori Superbonus conclusi entro 10 anni. Chiarimenti Agenzia Entrate e rischi elusione.
Novembre 5, 2025 Scopri di piùRottamazione quinquies: inclusi nella nuova definizione agevolata le ritenute non versate e le imposte sostitutive sui finanziamenti
Rottamazione-quinquies: novità su carichi dal 2000 al 2023, inclusi ritenute non versate e imposta sostitutiva sui finanziamenti. Requisiti e esclusioni.
Novembre 5, 2025 Scopri di piùLe dichiarazioni rilasciate in sede di verifica assumono natura di confessione stragiudiziale per il dichiarante, con riserva di valere come indiziarie nei confronti di terzi.
La Cassazione chiarisce la valenza probatoria delle dichiarazioni rese in sede di verifica fiscale: confessione per il dichiarante, indizio per i terzi.
Ottobre 16, 2025 Scopri di piùInterruzione del processo tributario dichiarata per errore: la nuova sentenza della Corte di Cassazione
Cass. 26689/2025: l’errata interruzione del processo ex art. 40 D.Lgs. 546/92 non comporta estinzione ex art. 45; chiarito il termine di riassunzione.
Ottobre 10, 2025 Scopri di piùIVA indeducibile a seguito di adesione a fatture soggettivamente inesistenti
Cass. 26340/2025: l’IVA indetraibile su fatture false non è deducibile dal reddito d’impresa. Esclusa l’inerenza e il recupero ex art. 99 TUIR.
Ottobre 10, 2025 Scopri di piùCompensazione illegittima: è non spettante la compensazione di crediti d’imposta utilizzati per pagare acconti IVA “non dovuti”
Cass. 26273/2025: illegittima la compensazione di crediti d’imposta per acconti IVA non dovuti. Si configura credito non spettante, con sanzione 25%.
Ottobre 1, 2025 Scopri di piùDilazione dei ruoli: il mancato versamento della prima rata non determina la decadenza automatica, ma incide sulla tutela esecutiva
Dilazione dei ruoli ex art. 19 DPR 602/1973: la prima rata non causa decadenza automatica, ma resta decisiva per bloccare le procedure esecutive.
Ottobre 1, 2025 Scopri di piùCompensazione fiscale nelle reti d’impresa: divieto assoluto tra soggetti distinti
Agenzia Entrate: vietata la compensazione fiscale tra imprese in rete. Ogni retista resta autonomo, pena sanzioni e inefficacia dei versamenti.
Settembre 25, 2025 Scopri di piùFinanziamento alla proliferazione: il nuovo rischio da presidiare nei sistemi antiriciclaggio
DL 95/2025: nuovi obblighi AML sul finanziamento alla proliferazione. Novità per professionisti, crypto operatori e gruppi internazionali.
Settembre 25, 2025 Scopri di piùRegime di “realizzo controllato” anche se le partecipazioni non integrano il requisito del controllo da parte della conferitaria
Regime di “realizzo controllato” anche se le partecipazioni non integrano il requisito del controllo da parte della conferitaria
Nel panorama delle operazioni straordinarie d’impresa, la disciplina a dei conferimenti di partecipazioni a realizzo controllato, di cui agli articoli 175 e 177, commi 2 e 2-bis, TUIR, ha subito significative migliorie nel corso dell’ultimo quinquennio, laddove si ricorda che le summenzionate norme operano in deroga all’ordinario regime di realizzo del conferimento di partecipazioni in base al valore normale della partecipazione conferita, determinato secondo le regole previste dall’articolo 9 del TUIR.
Dapprima, l’art. 11-bis del decreto “Crescita” (D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58) ha introdotto il nuovo comma 2-bis nell’art. 177 del TUIR, relativo al regime fiscale degli scambi di partecipazioni. Detta modifica, in particolare, interviene sulla disciplina fiscale dello scambio di partecipazioni normata dal precedente comma 2 dell’articolo, vale a dire lo scambio realizzato mediante conferimento, attraverso cui la società conferitaria acquisisce – oppure integra in virtù di un obbligo legale o di un vincolo statutario – il controllo di diritto, ai sensi dell’art. 2359, comma 1, numero 1), c.c., della società le cui quote partecipative sono “scambiate”. Nello specifico, il richiamato comma 2-bis estende il regime del cosiddetto “realizzo controllato” ai casi in cui la società conferitaria non acquisisca il controllo di diritto ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, non incrementa la percentuale di tale controllo (in virtù di un obbligo legale o di un vincolo statutario), ma a quelli in cui oggetto del conferimento siano partecipazioni che rispettino determinate percentuali di diritto di voto o di partecipazione al capitale o al patrimonio.
Successivamente, Il D.Lgs. 192/2024, attuativo della legge delega per la Riforma fiscale (L. 111/2023), ha apportato significative modifiche in particolare all’art. 177 co. 2-bis. Difatti, affinché si rendesse applicabile il regime del realizzo controllato anche al di fuori dei casi in cui la conferitaria non acquisisca il controllo della società scambiata, fino al 30 dicembre 2024 (le novità hanno avuto effetto dai conferimenti eseguiti dal 31 dicembre 2024), erano necessarie entrambe le seguenti condizioni: il conferimento doveva avere ad oggetto una partecipazione qualificata (più del 20% dei diritti di voto in assemblea ordinaria o più del 25% del capitale sociale, a seconda che si tratti di partecipazioni rappresentate da titoli negoziati in mercati regolamentati o di altre partecipazioni); la società conferitaria doveva essere interamente posseduta dal soggetto conferente. Mentre per la prima della due condizioni il D.Lgs. 192/2024 non ha inserito alcuna modifica, in merito alle caratteristiche della società conferitaria è ora previsto che il regime del realizzo controllato possa applicarsi anche quando il conferimento venga effettuato da una persona fisica in una società, esistente o di nuova costituzione, posseduta anche da altri soggetti, purché siano familiari del conferente, intendendosi per tali i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo (articolo 5, comma 5, TUIR). Ne consegue che la riforma si rende capace di attenuare notevolmente il requisito dell’unipersonalità della società conferitaria. Già l’Agenzia delle Entrate, nella risposta n. 5/2023, aveva chiarito che tale requisito dovesse essere verificato solo al momento del conferimento, per evitare di imporre una “impropria unipersonalità permanente” della holding. Con la nuova formulazione poi, quando il conferente è una persona fisica, la società conferitaria può essere partecipata anche dai suoi familiari, offrendo maggiore flessibilità nelle operazioni di riorganizzazione familiare.
A completamento della disciplina, sono inoltre previste nuove regole per i conferimenti di società holding; mentre, ai fini PEX di cui all’art. 87 comma 1 lett. a) del TUIR, l’holding period viene allungato a 60 mesi, in funzione del comma 2-quater dell’art. 177 che opera quale norma antielusiva specifica. Nel dettaglio, un simile intervento normativo risponde pienamente agli obiettivi della Legge delega, eliminando gli effetti di “irrazionalità” e “distorsione” presenti nella normativa precedente sui conferimenti partecipativi.
Difatti, l’art. 17 c. 1 lett. c) n. 2 del D.Lgs. 192/2024 è intervenuto sui commi 2-bis e 2-ter dell’art. 177 del TUIR, e ha ampliato le situazioni nelle quali i conferimenti possono beneficiare del regime di realizzo controllato, favorendo riorganizzazioni societarie e passaggi generazionali.
Stante tali riformate condizioni, risulta pacifico sostenere che Il comma 2 bis consente di applicare il regime anche nei casi in cui un soggetto intende conferire partecipazioni qualificate in una società che non acquisisce controllo, per esempio per costituzione di holding unipersonali, anche a fini di semplificazione patrimoniale, successione, organizzazione familiare. La ratio della novella sembra dunque essere quella di evitare che simili passaggi comportino un’imposizione fiscale (plusvalenza al valore normale) nonostante non vi sia un effettivo cambiamento nella gestione o controllo della società. Pertanto, il regime di neutralità fiscale indotta è in tal modo esteso anche alle persone fisiche, e risulta pienamente abilitato ad operare anche quando tali soggetti effettuino conferimenti di partecipazioni qualificate che, ancorché compiuti al di fuori dell’esercizio d’impresa e che, pur non implicando lo “spostamento”, la “creazione” o “l’incremento” di una partecipazione di controllo di diritto in capo alla società conferitaria, hanno pur sempre ad oggetto partecipazioni rilevanti. Un simile ampliamento appare dunque ben più esteso di quello concepito dall’art. 175 del TUIR per i “conferenti imprese” dal momento che, nella sede del comma 2-bis dell’art. 177 TUIR, lo scopo ultimo sembra essere quello di mantenere nel tempo il possesso “indiretto” della partecipazione conferita da parte del conferente per il tramite della conferitaria.Settembre 25, 2025 Scopri di piùRottamazione dei ruoli e processo tributario: la nuova estinzione anticipata
DL 84/2025, art. 12-bis: il processo tributario si estingue dopo la prima rata della rottamazione. Nuovi effetti e dubbi di legittimità costituzionale.
Settembre 25, 2025 Scopri di piùTFM e congruità economica: criteri giuridici per la deducibilità dell’accantonamento
Cassazione n.18026/2025: TFM deducibile solo se previsto per iscritto, congruo e antecedente al mandato. Esclusa l’applicazione dell’art.2120 c.c.
Settembre 10, 2025 Scopri di piùRiforma delle professioni e società tra professionisti (STP)
Riforma delle professioni: via libera del CdM alle nuove regole per STP e soci professionisti. Atteso il coordinamento con le società tra avvocati.
Settembre 10, 2025 Scopri di piùAML e innovazione: l’analisi della Banca d’Italia
Banca d’Italia: analisi su tecnologie innovative per l’AML/CFT. Vantaggi, rischi e condizioni per rafforzare i controlli antiriciclaggio digitali.
Settembre 10, 2025 Scopri di piùCrediti R&S “non spettanti”: il contraddittorio è obbligatorio
Sentenza CGT Gorizia n. 26/2025: l’Agenzia deve garantire il contraddittorio anche per i crediti R&S “non spettanti”, pena l’annullamento dell’atto.
Settembre 3, 2025 Scopri di piùRiformare il D.Lgs. 231/2001
Riforma del D.Lgs. 231/2001: il CNDCEC propone semplificazione, modelli proporzionati e nuove misure di compliance per rendere il sistema più efficace
Settembre 3, 2025 Scopri di piùRiconosciuta l’applicabilità del Manuale di Frascati ai soli crediti d’imposta per ricerca e sviluppo maturati dal periodo d’imposta 2020: la sentenza del Tar del Lazio.
Il TAR del Lazio limita l’uso retroattivo del Manuale di Frascati nei crediti R&S 2017-2019: illegittimo il diniego del MIMIT, tutela rafforzata per i contribuenti.
Agosto 1, 2025 Scopri di piùAccessi fiscali: nuova disciplina sulla motivazione, ma restano margini di discrezionalità
DL 84/2025: nuove regole sugli accessi fiscali dopo la sentenza CEDU. Più garanzie formali, ma restano criticità sui diritti del contribuente.
Luglio 29, 2025 Scopri di piùAncora più stringente l’interpretazione restrittiva operata dalla Corte Costituzionale sull’utilizzo dei documenti non trasmessi o non consegnati in risposta agli inviti dell’Amministrazione finanziaria: la sentenza del 28 luglio 2025 n. 137.
Corte Costituzionale: più rigidi i limiti sull’uso dei documenti non esibiti al Fisco. Esclusi solo quelli con effetti anche sfavorevoli per il contribuente.
Luglio 29, 2025 Scopri di piùLegittimi i provvedimenti assunti dall’Agenzia delle Entrate in sede di annullamento delle opzioni Superbonus se mancano titolo edilizio valido e asseverazione sismica: il caso.
La CGT Reggio Calabria conferma: legittimo l’annullamento del Superbonus se mancano titolo edilizio valido e asseverazione sismica.
Luglio 29, 2025 Scopri di piùContraddittorio preventivo: motivazione rafforzata come vincolo normativo
Contraddittorio obbligatorio e motivazione rafforzata: le nuove regole fiscali tutelano il diritto di difesa del contribuente. Scopri cosa cambia.
Luglio 21, 2025 Scopri di piùRinuncia al credito dei dividendi da parte dei soci persone fisiche non in regime d’impresa
L’Agenzia delle Entrate non si allinea al pensiero dottrinale e all’interpretazione della Corte di Cassazione sulla tesi del c.d. incasso giuridico.
Luglio 14, 2025 Scopri di piùPerdite infragruppo: pubblicate le regole operative per la loro libera circolazione
Il MEF chiarisce le modalità operative del riporto perdite infragruppo: compensazione, anzianità e coordinamento con il consolidato fiscale nazionale.
Luglio 4, 2025 Scopri di piùCrediti di Imposta e certificazione tecnica in materia di Ricerca&Sviluppo: i chiarimenti del MEF dopo la riforma delle sanzioni
Il MEF chiarisce l’uso dei crediti d’imposta dopo la riforma sanzioni: definizione di inesistenza e non spettanza, valore della certificazione tecnica degli investimenti.
Luglio 4, 2025 Scopri di piùGli interventi di modifica approvati con il D.L. Economia ed operanti sul D. Lgs. 109/2007 (contrasto al finanziamento del terrorismo) e sul D. Lgs. 231/2007 (prevenzione del riciclaggio). Le novità alla luce delle più recenti raccomandazioni del GAFI.
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Giugno 30, 2025 Scopri di piùComposizione negoziata: limiti alla conferma delle misure protettive
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Giugno 30, 2025 Scopri di piùIl change of control quale punto di discrimine per la liceità delle operazioni di MLBO nelle sentenze gemelle della Corte di cassazione del 20 giugno 2025.
Analisi approfondita delle sentenze gemelle della Corte di Cassazione del 20 giugno 2025 sul change of control e la liceità delle operazioni di Merger Leveraged Buy Out (MLBO), con implicazioni per la fiscalità e l’elusività in operazioni straordinarie.
Giugno 30, 2025 Scopri di piùCredito R&S 2015-2019: la CGT Lombardia riconosce l’innovazione “relativa” e disapplica i criteri del manuale di Frascati 2015
La CGT Lombardia esclude l’inesistenza del credito R&S e disapplica il manuale Frascati 2015: nuova sentenza favorevole al contribuente nel contenzioso tributario.
Giugno 23, 2025 Scopri di piùAutotutela parziale e riduzione delle sanzioni: cosa cambia con il correttivo 2025
Autotutela parziale e riduzione delle sanzioni: cosa cambia con il correttivo 2025 Giugno 23, 2025 Categoria: Archivio La novità dell’art. 19 del Decreto Correttivo Il Decreto Legislativo 81/2025 (c.d. Decreto correttivo bis), pubblicato in G.U. il 12 giugno 2025 e adottato nell’ambito della riforma fiscale delineata dalla Legge delega 111/2023, ha apportato modifiche rilevanti alla
Giugno 23, 2025 Scopri di più
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